Le attività di Monitoraggio Ambientale vengono svolte in fase ante-operam, corso d’opera e post-operam in relazione a specifici Progetti di Monitoraggio Ambientale (PMA) che definiscono, sulla base delle Linee Guida per il Progetto di Monitoraggio Ambientale della Commissione Speciale di Valutazione di Impatto Ambientale e delle risultanze del Progetto Ambientale della Cantierizzazione, le componenti ambientali significative da monitorare, i punti di misura, i parametri da monitorare e le frequenze. Le attività di monitoraggio, eseguite consistono principalmente in:
Vegetazione: il monitoraggio della flora e della vegetazione viene effettuato in aree ritenute rappresentative con elementi ambientalmente sensibili allo scopo di valutare gli impatti dell’opera e l’efficacia degli interventi di ricostituzione della copertura vegetale allo stato ante-operam.
Fauna ed ecosistemi: censimento dell’avifauna nidificante (col metodo dei punti di ascolto/osservazione, per l’individuazione delle specie presenti, e contemporaneo utilizzo del metodo dei transetti lineari per lo studio dell’abbondanza delle popolazioni delle singole specie osservate; studio del comportamento delle singole specie rispetto all’infrastruttura, informazioni su abitudini e habitat delle eventuali specie rare o protette presenti nell’area; osservazione di eventuale avifauna migratrice e studio del comportamento delle singole specie rispetto all’infrastruttura; verifica della degli habitat di interesse avifaunistico; fornitura di cassette nido artificiali per infrastrutture.
Atmosfera: per valutare lo stato di salute dell’aria viene stato calcolato l’indice di purezza atmosferica (IAP – Index of atmospheric purità; ANPA, 2001). L’elaborazione dell’indice IAP si basa sui licheni epifiti.
Suolo: analisi pedologiche con apertura e lettura del profilo pedologico. I pedon verranno in seguito classificati secondo le due più diffuse ed aggiornate tassonomie a livello internazionale.
Pedofauna: l’analisi della diversità della pedofauna e del suo andamento fenologico può essere utile per mettere in evidenza eventuali anomalie in suoli alterati dall’attività dell’uomo, rispetto a un modello ricavato da una situazione priva di disturbo. Le indagini per la caratterizzazione della pedofauna vengono effettuate con il prelievo di campioni di terra successivamente analizzati in laboratorio per la determinazione dei principali gruppi di invertebrati terrestri presenti, in modo da poter monitorare il dinamismo con la fauna edafica presente nei momenti successivi allo svolgimento dei lavori.